Mobile, fisso, sull’arcata dentale, sul palato, notturno e così via, sono molti i tipi di apparecchi ortodontici specifici per risolvere o prevenire determinati disturbi.
C’è un mondo che ruota intorno all’apparecchio ortodontico per bambini e sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione, come quelli che verranno analizzati di seguito: dall’apparecchio ortodontico per le apnee notturne a quello per eliminare le vertigini, o ancora, se l’apparecchio può favorire carie e se il fumo lo può danneggiare.
L’apparecchio ortodontico per le apnee notturne
Le apnee notturne sono una problematica sempre più diffusa, spesso si è inconsapevoli di questo disturbo anche se ne vengono percepiti gli effetti, come ad esempio il sentirsi stanchi al risveglio con la sensazione di non aver riposato bene nonostante le ore di sonno. Le apnee notturne infatti comportano numerose interruzioni del sonno e sono spesso associate al russare cronico.
Durante questi episodi la respirazione si blocca o rallenta, comportando una mancata ossigenazione del sangue e compromettendo la qualità del sonno.
Tra le possibili soluzioni per le apnee notturne troviamo l’apparecchio ortodontico per le apnee notturne, ovvero un avanzatore/protusore mandibolare: si tratta di un dispositivo intraorale che riposiziona la mandibola avanzandola e abbassandola rispetto alla sua posizione naturale, spostando di conseguenza la lingua in avanti, aumentando quindi lo spazio per la respirazione nella zona della faringe ed evitando quell’eccessivo rilassamento dei muscoli della faringe che ostruirebbero il passaggio dell’aria.
L’apparecchio favorisce le carie?
No. L’apparecchio in quanto tale non favorisce le carie, ma è innegabile che un apparecchio ortodontico renda più difficile il mantenimento di una corretta igiene orale quotidiana sia per i bambini che per gli adulti. Con pochi e costanti accorgimenti si possono evitare spiacevoli sorprese durante il trattamento ortodontico.
Nel caso di apparecchio mobile, gli step della cura dell’igiene orale non cambiano, vanno integrati però con un’accurata pulizia dell’apparecchio stesso (toglierlo e lavarlo con spazzolino e sapone neutro, oppure detergerlo qualche minuto in una soluzione d’acqua e detergente specifico).
Se invece l’apparecchio è fisso, la pulizia è più “scomoda” in quanto non potendo toglierlo è più facile che del cibo rimanga incastrato. Per una corretta pulizia, a volte si è costretti a delle piccole manovre per essere sicuri di avere pulito tutti gli spazi. Per evitare quindi il formarsi di carie si consiglia l’utilizzo di specifici strumenti che aiutano a mantenere una corretta igiene orale, come lo spazzolino ortodontico (molto morbido e dotato di scanalature ideali per aggirare brackets e fili vari), lo scovolino (maneggevole e in grado di penetrare negli spazi interdentali e in zone inaccessibili) e il collutorio e dentifricio antisettici.
Quindi, l’apparecchio ortodontico non è di per sé causa di carie, ma, per la sua naturale configurazione, può favorire un maggiore accumulo di placca batterica.
Il fumo può rovinare l’apparecchio?
Il fumo non può alterare l’efficacia dell’apparecchio ortodontico, quindi dal punto di vista funzionale non provoca danni ma, come per i denti, il fumo può determinare l’ingiallimento di alcune componenti elastiche dell’apparecchiatura. Se l’ingiallimento è molto accentuato, è possibile sostituire alcune componenti.