Il dolore della mandibola, oltre a coinvolgere l’articolazione temporo-mandibolare e i muscoli che permettono fare i movimenti quotidiani con la bocca, può irradiarsi anche alle zone circostanti.
Questo problema non è di facile identificazione da parte del dentista perché, nonostante sia una condizione abbastanza diffusa per cui secondo le stime 1 persona su 10 soffre di dolore alla mandibola, solo 1 su 50 pazienti rileva i problemi prima che si trasformino in una situazione già dolorosa.
Cosa vuol dire quando ti fa male la mandibola?
La mandibola può far male in modi diversi: può essere doloroso aprire e chiudere la bocca, non riuscire ad avere una adeguata apertura perché i muscoli e le articolazioni sono bloccati o sentire un dolore diffuso che si irradia anche fino all’orecchio.
Ma quali possono essere i problemi più frequenti che portano ad una sofferenza mandibolare?
- Ascesso
L’ascesso è un’infezione che coinvolge il nervo o la polpa dentale a causa di una carie non tempestivamente curata o di una devitalizzazione non corretta. - Bruxismo
Il bruxismo è un’azione involontaria per cui una persona è portata a digrignare i denti, specialmente nelle ore notturne e in maniera più occasionale durante il giorno. Questa attività ripetuta è considerata una delle cause principali del dolore mandibolare e, se non corretta, può comportare danni più severi ai denti stessi. - Disturbi temporo-mandibolari
Vengono considerati come i principali responsabili del dolore alla mandibola perché coinvolgono l’articolazione temporo-mandibolare che collega la mandibola alle ossa temporali del cranio. Questi disturbi possono riguardare i muscoli o le ossa delle articolazioni e possono produrre sintomi evidenti oltre al dolore, quali scricchiolii e blocchi della mandibola. - Malocclusione
Si parla di malocclusione quando le due arcate non sono perfettamente allineate e si verifica un disallineamento tra i denti della mascella e quelli della mandibola.
La malocclusione è responsabile di molti problemi legati alla masticazione e può compromettere le funzioni legate al linguaggio e la piacevolezza estetica del sorriso. - Evento traumatico
Il dolore alla mandibola può insorgere a causa di un evento traumatico, come un incidente o una contusione. In questo caso la valutazione del danno deve essere fatta attraverso una visita medica accurata.
Come curare il dolore mandibola?
A seconda delle cause che hanno scatenato il dolore alla mandibola, il medico potrà indicare la cura più adeguata per risolvere il problema.
Nel caso di un ascesso, il trattamento più efficace prevede l’assunzione di antinfiammatori e antibiotici per poter in seguito intervenire sull’infezione, devitalizzando il dente o più raramente incidendo l’ascesso. Solo nei casi più difficili può rendersi necessaria l’estrazione.
In presenza di attività non controllate come il bruxismo, viene di solito consigliato un dispositivo chiamato bite che mantiene distanziati i denti durante il digrignamento, impedisce di stressare i muscoli della mandibola e al contempo di consumare i denti a causa dello sfregamento.
Se il dolore mandibolare è causato da una malocclusione, la soluzione più efficace è rappresentata da un intervento di ortodonzia che permetta il riallineamento dei denti e corregga questo difetto funzionale e fisico.
Quando è consigliato un controllo dall’ortodontista
Nei casi in cui il dolore alla mandibola sia causato da una malocclusione è consigliata una visita dall’ortodontista che può valutare se il caso del paziente possa essere trattato con un intervento di ortodonzia con apparecchiatura multibracket fissa, con apparecchi mobili o con mascherine trasparenti per risolvere in maniera ed efficace il problema.
Quest’ultima tipologia di trattamento prevede l’applicazione di mascherine trasparenti che vengono sostituite dopo 15-10-o 7 giorno per seguire progressivamente i passaggi di allineamento dei denti.
L’apparecchio trasparente, oltre ad essere poco visibile e dotato di maggior comfort estetico, è anche facilmente rimovibile e riposizionabile da parte del paziente, e garantisce
Un miglior controllo dell’igiene e dell’indice di placca nel cavo orale rispetto all’apparecchio tradizionale.