Intorno ai 5-6 anni, si verifica nei bambini un fenomeno naturale e spontaneo, quello della caduta progressiva dei denti da latte, fenomeno che si concluderà’ a 12-13 anni circa. Ecco tutto quello che dovete sapere per intervenire in caso di necessita’ e per agevolare il processo di caduta, qualora ce ne fosse bisogno! Per maggiori informazioni potete contattare la dott.ssa Bragastini, ortodontista che opera a Verona.
I denti da latte: perché sono importanti
I denti decisui, ossia i denti da latte, iniziano a formarsi intorno alla settima settimana di gravidanza, e fanno la loro comparsa nel cavo orale verso il quinto/ottavo mese di vita del neonato. Fino ai 5-6 anni, l’età in cui generalmente iniziano a cadere, rappresentano un elemento fondamentale per un fisiologico sviluppo dell’apparato stomatologico, in quanto:
- Senza di loro sarebbe impossibile masticare: soprattutto durante l’infanzia infatti, quando il sistema digerente non è ancora del tutto sviluppato, una corretta masticazione è sinonimo di una corretta digestione.
- I denti da latte, proprio come quelli definitivi, consentono la corretta pronuncia delle lettere labiodentali e delle lettere linguo-dentali (le consonanti che si pronunciano quando la punta della lingua tocca i denti);
- I denti da latte fungono da “segnaposto” nell’arcata dentaria per quelli permanenti: se, ad esempio, un dente da latte dovesse cadere troppo presto (a causa di carie o traumi), i denti vicini tenderebbero a spostarsi fino a chiudere lo spazio lasciato dal dente da latte perso precocemente, impedendo così la naturale uscita del nuovo dente.
- Una dentatura da latte sana contribuisce ad una crescita più’ armonica delle ossa mascellari. La perdita precoce di denti da latte, al contrario, potrebbe causare mal occlusioni ovvero alterazioni chiusura o masticazione.
Quanti sono i denti da latte
I denti da latte sono 20 e sono di norma più piccoli dei denti permanenti. Nel piccolo paziente sono presenti 8 incisivi, 4 canini e 8 molari. Quando i primi denti da latte iniziano a cadere, solitamente gli incisivi centrali inferiori, nello stesso periodo di sviluppo del bambino spuntano in arcata anche i primi molari permanenti. A 13 anni nel cavo orale saranno presenti 28 dei 32 denti definitivi: i terzi molari, i cosiddetti “denti del giudizio”, possono comparire molti anni dopo o addirittura mai.
Cosa fare in caso di caduta
Il processo che porta alla caduta dei denti da latte inizia con il riassorbimento delle loro radici: in seguito, vengono sostituiti da quelli permanenti sottostanti. Al momento della caduta, i denti da latte dondolano, prima poco poi sempre di più, finché non si staccano da soli, oppure è il bambino stesso a toglierli. Solitamente non è un processo doloroso.
Ecco qualche consiglio utile:
- Se i denti da latte faticano a staccarsi, i genitori possono agevolare il processo prendendo il dente interessato con una garza, ruotarlo e leggermente tirarlo. Se si dovesse verificare una piccola emorragia, basterà fare pressione sulla gengiva con una garza pulita.
- In seguito alla prima caduta, è indicato il bambino ad un controllo odontoiatrico. In questo modo, lo specialista potrà valutare se l’uscita dei nuovi denti sta avvenendo in modo corretto.
- Può capitare che durante un gioco o un’attività sportiva cada un dente per incidente. Ci potrebbe essere perdita di sangue. Sicuramente il bambino sarà molto spaventato e probabilmente la prima cosa da fare è rassicurarlo, andando poi ad applicare del ghiaccio.
- Se i denti da latte dondolano da giorni ma non si sono ancora staccati facilmente, si consiglia di consultare il dentista, che indicherà la strada migliore da prendere.
- Nel caso in cui i denti da latte caduti vengano ingeriti, nella maggior parte dei casi non vi sono conseguenze o pericoli, ma, nel dubbio, basta rivolgersi al dentista.